7/12/2005 - master
"Mostrami un sogno e lo vivrò. Mostratemi una battaglia che non posso vincere e fatemi scegliere un solo alleato: senza esitare, metterò il mio destino e quello dell'umanità nelle mani di... Il Giannizzero nero " .
Soggetto: Bartoli e Recchioni
Sceneggiatura: Lorenzo Bartoli
Disegni: Walter Venturi
Copertina: Massimo Carnevale
La battaglia sta per cominciare: un pugno di uomini assediati in un forte dall'esercito formato dai migliori guerrieri di tutti i tempi. Mentre Guerra ordina le proprie truppe immortali, Dago e John Doe si preparano a una battaglia che "non possono vincere" .
L'alba è giunta, è tempo di combattere, le truppe assediate intorno alla fortezza si stringono come un pugno, la sconfitta è inevitabile. Nell'aria si respira l'odore del sangue che inonda il deserto. Gli uomini di Guerra sono inarrestabili, i migliori soldati della storia resi immortali da Morte, la fortezza cadrà.
Nell'ora più disperata una voce chiama John Doe, una forza lo attrae inesorabile verso la Falce dell'Olocausto , forse l'unica via di scampo, ma nessuna mano umana poteva domare il suo potere, o forse si?
7/12/2005 - master
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